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Ristrutturazione casa a Roma: indicazioni sui costi

Quanto costano i lavori di ristrutturazione casa a Roma? Se abitiamo nella Capitale o in un’altra grande città dovremo fare molta attenzione a destinare il nostro budget a un lavoro valido e duraturo.
Anzitutto dobbiamo pensare che stabilire un budget per i lavori non è solo pensare al costo dell’impresa, ma soprattutto) al costo dei materiali, delle forniture, degli arredi, etc.
I costi per una ristrutturazione casa a Roma si dividono sostanzialmente in tre tipologie:
• Costo dell’impresa;
• Costo per l’acquisto delle forniture;
• Costo del professionista.

Costo dell’impresa

Ristrutturare una casa ha un costo che varia, a partire dalle opere edili e impiantistiche, tra i 300 €/mq ed i 600 €/mq. La variabilità dipende da vari fattori: località, difficoltà di accesso al sito, interventi da effettuare, scelte tecniche e qualitative. L’impresa dovrebbe fornire il preventivo sulla base di un progetto e un computo metrico, preparati in precedenza dal professionista nominato del committente.

Costo delle forniture

Si tratta di un costo incisivo e delicato. Di solito, infatti, l’impresa edile non sceglie i materiali (pavimenti, rivestimenti, sanitari, etc), ma si limita a installarli.
I materiali hanno un costo molto più variabile rispetto al prezzo delle opere edili. L’acquisto di un pavimento potrebbe costare 15 € al metro quadro, ma anche 120 € al metro quadro. Il costo della posa, realizzata dall’impresa, oscilla invece tra 30 e 40 € al metro quadro.

Costo del professionista

Il professionista che si occuperà dei lavori di ristrutturazione casa a Roma è un architetto. Egli seguirà il cantiere, interpreterà le nostre necessità e i nostri gusti e ci aiuterà a scegliere. Perché rivolgersi a un architetto? Per affidarsi a un professionista che saprà indicarci le soluzioni abitative ottimali con il minor spreco economico.

Detrazioni per ristrutturazione edilizia

Le detrazioni fiscali che lo Stato concede per la ristrutturazione edilizia sono al 50%. Dovremo tenere conto di almeno due aspetti:
• Prestiamo attenzione al tipo di intervento. Molte attività non rientrano tra i lavori detraibili perché rientrano nei lavori di manutenzione ordinaria.

• Verifichiamo che siano rispettate le normative edilizie e sulla sicurezza nei cantieri. Anche per un piccolo intervento ci sono delle prescrizioni in materia.

IVA agevolata

L’IVA agevolata (10%) è sempre applicabile per i pagamenti all’impresa che esegue i lavori, ma è limitata per i pagamenti ai fornitori. Questo limite dipende dal tipo di intervento e dalla proporzione tra costo della manodopera e costo dell’immobile.