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La sostituzione dei serramenti rientra nella manutenzione ordinaria in edilizia libera, in base al Glossario Edilizia Libera (DM 2 marzo 2018).

In particolare, l’allegato 1 del Glossario prevede che la manutenzione ordinaria comprenda “le opere che riguardano riparazioni, rinnovamenti e sostituzione di parti anche non essenziali dell’immobile al fine di renderlo conforme alla normativa vigente e di migliorare le sue condizioni di sicurezza, salubrità, efficienza energetica e di funzionalità”.

La sostituzione dei serramenti rientra quindi in questa categoria, in quanto si tratta di un intervento che ha lo scopo di migliorare l’efficienza energetica dell’immobile, riducendo le dispersioni termiche e, quindi, i consumi energetici.

Inoltre, la sostituzione dei serramenti non comporta alcuna modifica strutturale dell’immobile, in quanto si limita alla sostituzione dei vecchi serramenti con nuovi.

Pertanto, la sostituzione dei serramenti può essere eseguita senza alcuna comunicazione, permesso o autorizzazione comunale. L’unico documento necessario è la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, che deve essere redatta dal proprietario dell’immobile e consegnata all’impresa che esegue i lavori.

In caso di sostituzione dei serramenti con infissi che presentano i requisiti di trasmittanza termica specifica Uf, come previsto dal decreto del Ministro dello sviluppo economico 26 giugno 2015, è possibile beneficiare del bonus infissi, che prevede una detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute.

La detrazione è ripartita in 10 quote annuali di pari importo e deve essere calcolata su un’aliquota massima di spesa di 60.000 euro per unità immobiliare.

Per poter usufruire del bonus infissi, è necessario che gli interventi siano realizzati da imprese che abbiano la qualificazione “ENEA”. Inoltre, è necessario conservare la documentazione relativa ai lavori, tra cui la fattura, il bonifico bancario o postale e l’asseverazione di un tecnico abilitato.